Seconda parte e secondo giorno ufficiale in quel di Budapest. Dopo aver macinato km e km, il secondo giorno abbiamo deciso di visitare la città su uno degli autobus turistici.
La Sinagoga (Zsinagóga) più grande d’Europa: progettata dal viennese Ludwig Förster, combina elementi bizantini e moreschi ed è dominata da due torri di 43 metri.
Hotel Astoria: nel 1919 fu sede della Repubblica dei Consigli, dal ’45 al ’48 ospitò il governo ungherese e nel ’56 fu il quartier generale dell’esercito sovietico.
Si intravede la Basilica di Santo Stefano:
Teatro dell’Opera (Magyar Állami Operaház): costruito da Ybl con il sostegno economico di Francesco Giuseppe e inaugurato nel 1884:
Architettura contemporanea, questo è il Park Atrium, un edificio per uffici del 2004:
Basilica di San Mattia (di cui ho già parlato):
Dopo tutti quei giri in autobus, abbiamo deciso di andare sull’isola Margit e noleggiare delle biciclette per visitarla:
Quelle sono le Duna Tower Office Building, 2006:
Bel ragazzo che fa jogging (non si vede ma era proprio carino):
Tentativi di andare in bicicletta (rosaaaaaa):
Animaletti pelosi:
Queste le poche foto del terzo giorno: questo è il Vörösmarty 1, edificio polifunzionale del 2008, si affaccia su una delle piazze principali (dentro ci sono anche negozi, tipo h&m).
Nella foto di sinistra quello in fondo non ho ancora capito cos’è, mentre nella foto a destra è l’Hotel Corvino, del 1992:
Da qui in avanti ho solo foto fatte col cellulare del secondo e del terzo giorno:
Basilica di Santo Stefano: costruita nella prima metà del XIX secolo, fu consacrata nel 1905; è in stile neorinascimentale, pianta a croce greca, cupola alta 96 metri con un diametro di 22 e due campanili. All’interno sono custodite alcune reliquie, come una parte del teschio e la mano destra di Santo Stefano, primo re ungherese.
Nastri di Moebius ❤
Foto random pescate dal cell:
Le colazioni che adoro: uova, formaggio, wurstel, pane e saccottini al cioccolato *.*
Una soluzione contro la gente che non si lava che dovrebbero adottare anche in Italia:
Alla fine della giornata siamo andati alle famose Terme Széchenyi (Széchenyi fürdő): a Budapest infatti ci sono circa 145 sorgenti calde e 50 bagni termali alimentati da acqua di sorgente naturale medicinale o da pozzi artificiali. I più famosi sono i Bagni Gellért e i Bagni Széchenyi. Ora, io non ero mai stata in vita alle terme e all’inizio è stato traumatico, l’acqua era talmente calda per me che non respiravo più. Poi sono rimasta per un po’ seduta a bordo vasca e abituandomi pian piano sono riuscita ad immergermi XD Tornando ai bagni sopracitati, quelli dove siamo stati noi sono probabilmente i più grandi d’Europa: aperti nel 1881 e ampliati in più fasi negli anni 1909-13 e 1927 con due piscine enormi, sono in stile neobarocco con una sala centrale con cupola decorata a mosaico. C’erano tantissime vasche, acqua fredda (dove si poteva nuotare), media, calda e moooolto calda. C’era anche un gioco d’acqua molto divertente, una specie di vortice che ti risucchiava e ti faceva girare in tondo (tranne me che, forse essendo troppo leggera, non mi muovevo e quindi tutte le altre persone mi venivano addosso -_- ).
Prossima volta statue statue statue!